Ratings for Topolino e i grilli atomici (I TL 13-AP)

Top 100 | Story page | Your story ratings

Rate the story Topolino e i grilli atomici (I TL 13-AP)
  You can only vote when you are logged in.
Log in:

User comments

Jansa72    Tuesday, Oct 13, 2009, 07:11:06 PM  Oudon kiehtova tarina, jossa upea kuvitus on pääoasassa. Käsikirjoitus ei vaan pysy ihan kasassa.
Kahkonen    Thursday, May 24, 2012, 12:38:17 AM  Huikean hieno tarina, joka lievän sekavuuden vuoksi jää arvosanaan 9.
hdc    Tuesday, Sep 18, 2012, 09:13:09 PM  Story that is not afraid to admit it is weird, but revels in its weirdness.
Alex P. Goofmann    Sunday, Mar 1, 2015, 07:40:21 PM  meine Lieblingsgeschichte von Angelo Bioletto :-)
Mankkop    Thursday, Mar 19, 2015, 03:59:00 PM  Pubblicato immediatamente dopo la conclusione de "L'Inferno di Topolino", l'ultimo capitolo del seminale tris di Guido Martina e Angelo Bioletto. Sarà il meno celebrato, ma con questo episodio, comunque, "Topolino" dice la sua sulla paura della guerra e dell'atomica, e abbiamo per la prima volta in Martina un Pippo investito di poteri fisici balzani e straordinari, su tutti l'invulnerabilità.
Paulo Henrique Sousa Silva    Monday, Mar 2, 2020, 06:21:23 PM  Great story. 8/10
U_Burkhardt    Sunday, Dec 11, 2022, 01:19:41 PM  I rarely read a story as absurd and confused as this one.
M3Gr1ml0ck    Friday, Apr 14, 2023, 01:44:50 PM  Come non godersi la classe dell'arte di Bioletto nel caratterizzare visualmente i personaggi con la gestualità e l'anatomia, rendendo tutto giocosamente ironico, anche la violenza, ma stupendoci anche con l'atmosfera sinistra che accompagna il Pippo gigante. E nelle tavole in bianco e nero, fanno capolino persino quei fitti tratteggi evocativi che richiamano i retini delle strisce statunitensi.
La vicenda, col suo ampio respiro che è quasi da film catastrofico, va dallo squinternato al folle, con continui capovolgimenti di prospettova, situazioni altalenanti tra il cartone animato muto, la parodia involontaria delle strisce di Gottfredson, e le ibridazioni come i Sette Nani che gestiscono un ipertecnologico impianto di estrazione degli atomi e Pippo (che si crede un criminale) che compare di colpo nel mondo subatomico del macchinario dei Nani (ma non viene narrato come ciò accada; c'è solo una deduzione sbrigativa di Dotto in merito) e viene elettrificato, ma sopravvive. In quel "luogo", Pippo era fulminato a raffica dagli atomi, ma poi dice che non si annoiava perché giocava coi grilli. I grilli vengono "atomizzati", cioè diventano giganteschi (e generano un ciclone) e devastano la zona, entrando in guerra con gli umani.
Impossibile tirare le fila di un tale viaggio allucinato, dove la drammaticità della risposta bellica dei "Paperopolesi" si scontra con l'aspetto grazioso dei grilli giganti, la cui terribile ed esagerata violenza (oggi impensabile) è tutto tranne che credibile. Persino l'orripilante idea dei banditi divorati vivi dalle zanzare dentro una cella non riesce a turbarci più di tanto.
Azzeccata la sequenza di situazioni follemente umoristiche della sequenza di apertura al Luna Park, specialmente l'ubriacatura dei poliziotti. Pippo anticipa il linguaggio politicamente corretto e persino i suoi vaneggiamenti da "Mercoledì di Pippo".

The information in the Inducks database is available under the conditions as mentioned in the Inducks licence. The pictures on this website are the property of Disney and are not part of Inducks.